Al momento della nascita è molto importante il contatto pelle a pelle con il tuo bambino, il contatto immediato con la mamma permette di iniziare subito l’allattamento. Infatti i neonati, durante le prime ore di vita, sono molto attivi e ricercano il seno materno.
Il bambino è in grado di trovare il seno da solo e iniziare subito la suzione, questo fenomeno presente alla nascita prende il nome di “breast crawl“.
Anche durante la degenza, per facilitare l’allattamento, è preferibile scegliere un ospedale che ti permetta di tenere il bambino sempre con te nella stanza (rooming-in totale) e quindi di offrire il seno ogni volta che il tuo bambino mostra i primi segnali di fame.
Come allattare al seno il mio bambino?
Innanzitutto mettiti comoda e appoggia bene la schiena, la tua postura è importante per un corretto avvio dell’allattamento.
Il bambino, durante la suzione, non si attacca al capezzolo ma deve prendere gran parte dell’areola.
- La testa del bambino e il corpo devono essere allineati. In caso contrario, il bambino potrebbe non essere in grado di deglutire facilmente.
- Il bambino deve essere sostenuto vicino al tuo corpo. La tua pancia deve essere in contatto con la sua pancia.
- Non toccare la testa del bambino, deve essere libero di muoversi.
- Il naso del bambino deve puntare il capezzolo. Si otterrà più facilmente un attacco profondo.
A questo punto, dopo averlo posizionato, lascia che il tuo bambino spinga indietro la testa così che il labbro superiore sfiori il capezzolo. E’ importante attaccare il bambino quando la bocca è ben aperta, in questo caso l’areola inferiore scomparirà sotto l’apertura della bocca del bambino e le guance dovranno essere piene durante la suzione.
Ricordati che non devi sentire dolore durante la poppata, in caso contrario l’attacco non è corretto poiché il bambino è attaccato al capezzolo e non all’areola. In questo caso sarà importante chiedere aiuto.
Posso dare al mio bambino altre bevande?
Durante l’allattamento non dare nessun altra bevanda, quest’ultime possono interferire negativamente sull’allattamento. Il bambino può ridurre le poppate e sentirsi pieno, provocando:
- una diminuzione della produzione di latte (il bambino si attacca di meno)
- rischio di malnutrizione, il bambino si sente sazio di bevande che non lo aiutano a crescere
- si riducono gli effetti protettivi dell’allattamento
Come faccio a capire se il mio bambini mangi a suffficienza?
Per capire se il bambino si sta nutrendo è importante contare i pannolini sporcati e bagnati nelle 24 ore.
Nelle prime 48 ore il bambino bagna 2-3 pannolini, nel corso della settimana aumento fino ad essere almeno 6 pipì dal 6° giorni di vita del neonato. Una pipì equivale ad una tazzina da caffè, per capire quanto bagna potresti fare una prova con dell’acqua su un pannolino nuovo.
All’inizio il bambino fa le feci nerastre e appiccicose, il meconio. Iniziano a cambiare colore al 3 giorni di vita per poi avere un colorito giallo-senape dal 6 giorno. Dal 4 giorno alle prime settimane di vita il bambino fa circa 3 scariche al giorno, dopo il primo mese possono diventare meno frequenti.
Il bambino recupera il peso della nascita dopo le prime due settimane.
E la doppia pesata..?
La doppia pesata può compromettere l’allattamento, è stata usata molto negli anni ’70-’80 e purtroppo molti nidi fanno ancora fatica ad eliminarla.
E’ soggetta a variabilità, le bilance per i neonati non sono specifiche per i grammi. Inoltre il bambino non prende mai lo stesso quantitativo di latte dal seno, non si deve quindi paragonarlo ad un biberon.
Per concludere, come so se il bimbo sta mangiando?
L’OMS consiglia di controllare i pannolini sporcati/bagnati nelle 24 ore e di pesare il bambino 1 volta al mese, la crescita è di 500 g al mese per i primi 3 mesi.
In caso di dubbi o di difficoltà è importante chiedere aiuto, ti permette di affrontare e vivere l’allattamento in serenità.